Un tema di grande attualità sarà proposto nel quarto appuntamento della rassegna Danze Barbariche, la manifestazione dedicata alla danza e ai nuovi linguaggi. Venerdì 3 giugno infatti E-Motion Gruppo Phoenix proporrà una riflessione su uno dei temi più spinosi per l’umanità, l’Acqua. Il titolo dello spettacolo, per la regia e coreografia di Francesca La Cava, è appunto “Water – Raccontare l’acqua”, una performance che parla di questo prezioso elemento naturale come fonte di vita, di piacere, di forza e paura, di ricerca e di speranza, realizzata dall’autrice nell’intento di contribuire alla promozione dei saperi sull’acqua e del suo uso sostenibile attraverso una serie di profonde riflessioni: “L’acqua è destinata e rivestire un’importanza sempre più rilevante, nei rapporti tra gli stati, con il rischio di dare origine a violenti conflitti”, “In alcune regioni del mondo la scarsità di acqua potrebbe diventare quello che la crisi dei prezzi del petrolio è stata negli anni Settanta: una fonte importante di instabilità economica e politica, “Il rischio che nell’anno 2025 le persone senza accesso all’acqua potabile possano aumentare a più di 3 milioni”, “L’acqua deve contribuire al rafforzamento della solidarietà fra i popoli, le comunità, i paesi, le generazioni”. Lo spettacolo, realizzato con il contributo del Ministero Beni e Attività Culturali della Regione Abruzzo d’intesa con il Comune e la Provincia de L’Aquila, sarà preceduto da una video danza girata nel depuratore di Marana e nelle riserve del Gran Sasso. Le musiche sono di Angelo Valori, un compositore che proviene dalla musica di ricerca contemporanea, testi a cura di Francesco Di Vincenzo, voce registrata Emiliano Torresi. Sul palcoscenico Stefania Bucci, Annalista Celentano, Flamini Galluzzo, Francesca La Cava, Teresa Marcaida. Con “Water” si conclude il ciclo di spettacoli di danza per poi passare alla fase della rassegna dedicata ai seminari che prenderanno il via il 13 giugno con “Siddharta”, un laboratorio di teatro/danza condotto da Giovanna Summo e Rosa Morelli realizzato in occasione dei cento anni del viaggio che Hermann Hesse affrontò alla volta dell’India. Dal 23 al 26 giugno sarà invece la volta di due figure di spicco della danza alternativa degli anni Settanta, Hal Yamanouchi ed Aurelio Gatti con il loro workshop “Cassandra”, realizzato con il contributo dell’attrice Elisabetta Pozzi su una delle figure più affascinanti della mitologia greca. Sono previsti tre incontri sulla messa in scena di quattro ore, dalle 15 alle 20. A Roma nei locali di Fonderia ‘900, in via Assisi 33. Infoline 0635452444. Spettacoli alle ore 21.15; biglietto 10 euro.
Programmi dei Teatri di Pietra Sicilia
4 anni fa