In questo era "grande" Furio Scarpelli e commuove, ora che è scomparso, avere ospite la sua opera, grazie all'esposizione curata da MusicaImmagine e CapuAntica Festival - presentata da Circuito Danza Lazio ela nostra Fonderia’900, nell'ambito della IV edizione di “ALTERazioni”.
Un artista a tutto tondo, poeta, letterarato, disegnatore che è riuscito in poche righe o in un riquadro disegnato - a cogliere e sublimare ogni "tipo " di umanità con la sua storia. Disegni, appunti, documenti che coprono oltre sessantanni di vita culturale e artistica italiana.
Nelle architetture scabre della Fonderia, un allestimento di imballaggi e cartoni per accogliere le numerose tavole del Maestro Scarpelli seminate come in un laboratorio artigianale, importanti in quanto momento e frammento di una esperienza umana.
E in questo senso la FONDERIA aderisce alla sua vocazione, quella di luogo e spazio di esperienze e storie umane, in questo caso, "esemplari".
RICCARDO DIANA per FONDERIA ‘900